Spettacolo teatrale “Conchiglie”

Il percorso si compone di diverse fasi:

FASE 1 – Il progetto parte dalla condivisione e dall’approfondimento con i ragazzi del tema che si intende sviluppare nello spettacolo. Alcuni momenti saranno dedicati alla lettura del libro “Lacrime di Sale” di Pietro Bartolo, centrale per lo sviluppo del testo teatrale. La docente leggerà e analizzerà poi con i ragazzi il copione che ha sviluppato, in modo da renderli consapevoli dell’intero processo di realizzazione dello stesso.

FASE 2 – Coadiuvati dai docenti tutti assieme i ragazzi prenderanno parte a una serie di esercizi teatrali volti a creare feeling, fiducia e confidenza nel gruppo. Non si tratta di semplici esercizi fisici, ma di esercizi che uniscono ai movimenti del corpo una costante attenzione mentale e una grande concentrazione e che diventeranno poi i movimenti fondamentali per la costruzione dello spettacolo stesso. In questa fase verranno inoltre definite le varie parti e si procederà al lavoro di memorizzazione e interpretazione dei testi. Nonché alla creazione di costumi, scenografie e oggetti di scena.

FASE 3 – Nella terza fase avverrà la vera e propria realizzazione dello spettacolo. Verranno fatte le prove generali, ognuna delle parti della precedente fase verrà integrata nella costruzione dello spettacolo finale. I ragazzi inoltre coadiuvati dai docenti svilupperanno un percorso di promozione dello spettacolo attraverso la creazione della locandina e del materiale necessario.

SCHEDA PROGETTO: Progetto Spettacolo teatrale “Conchiglie” 2024-25

“Conchiglie” è un progetto che prevede la realizzazione di uno spettacolo teatrale rivolto alle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado.

Il numero di persone in fuga da guerre, persecuzioni e conflitti o semplicemente da problematiche che rendono impossibile una sostenibile qualità di vita ha raggiunto livelli record. Gli insegnanti si trovano ad affrontare nuove sfide dovendo spiegare questo fenomeno e le sue complessità, che fanno regolarmente notizia sui media. I diversi atti affronteranno le problematiche riscontrabili nelle migrazioni: dalle condizioni di vita che spingono a partire, al viaggio, fino all’arrivo in Italia, partendo dalla storia di Pietro Bartolo, responsabile sanitario delle prime visite ai migranti che sbarcano a Lampedusa, che fa da sfondo all’intera vicenda.

La costruzione dello spettacolo va di pari passo con il percorso di potenziamento emotivo e di sviluppo di una socialità consapevole e costruttiva che i ragazzi intraprenderanno. I ragazzi partiranno dalla capacità di percepire e riconoscere attraverso le storie narrate nei vari monologhi, tutte realmente accadute o verosimili, i sentimenti dei migranti, di entrare in empatia con le loro vicende esplorando in modo completo e complesso il fenomeno.

Attraverso gli esercizi proposti, i ragazzi svilupperanno i concetti di fiducia e relazione, prenderanno consapevolezza del proprio corpo realizzando nello spazio una serie movimenti, si misureranno con le proprie capacità e con quelle dei compagni imparando a rispettare i propri turni e a favorire l’inclusione, la tolleranza e l’accettazione. Verrà enfatizzato il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva, si favorirà la conoscenza e l’applicazione di semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo, e le stesse storie contenute nel copione. Gli esercizi, che verranno ripetuti nella parte iniziale di ogni lezione per poter continuare a lavorare sul miglioramento delle relazioni fino alla fine dello spettacolo, saranno svolti in modalità individuale, in coppia e in gruppo. Centrale sarà l’acquisizione del ritmo, la conoscenza e l’utilizzo di elementi relativi alle strutture temporali e motorie mediante l’ideazione e la realizzazione di semplici sequenze di movimenti attraverso l’utilizzo di basi musicali.

I ragazzi verranno accompagnati con consapevolezza nell’esplorazione delle proprie potenzialità per metterle al servizio di un obiettivo comune, quale quello della realizzazione finale di uno spettacolo, imparando a rispettare gli spazi e le attitudini altrui, collaborando in maniera costruttiva con i compagni sotto la guida attenta dei docenti. Avranno modo di vedere in maniera tangibile i risultati del loro percorso, gli sforzi fatti e i traguardi cui si è giunti, e di condividere nella restituzione finale, attraverso la rappresentazione dello spettacolo, la realizzazione degli obiettivi raggiunti.